Appunti del corso "Analisi e progettazione del web". Si tratta di un Report su un'analisi della comunicazione online per i siti turistipercaso.it e panoramatravel.it.
Analisi e progettazione del web
di Marco Cappuccini
Appunti del corso "Analisi e progettazione del web". Si tratta di un Report su
un'analisi della comunicazione online per i siti turistipercaso.it e
panoramatravel.it.
Facoltà: Scienze della Comunicazione
Esame: Analisi e progettazione del web1. La teoria del Web Content Management (WCM)
Riassunto complessivo dei risultati trovati.
Obiettivi
All’interno del presente report ci riferiremo alla teoria del Web Content Management (WCM), con la quale
si vuole dimostrare come i contenuti siano l’elemento più importante di un sito web e, quindi, la vera
ragione per cui un utente si collega alla rete.
Tutta la progettazione di un sito deve avere come driver i contenuti: la gestione di questi ultimi indica una
serie di processi e tecnologie a supporto del ciclo di vita di un’informazione digitale. Una realizzazione
effettuata da una o più persone, ma che ha bisogno anche di una comunità che partecipi al suo continuo
aggiornamento.
Per web content management s’intende, dunque, una serie di applicazioni che aiutano a gestire il flusso di
informazioni di un sito web, e che comprendono gli aspetti di editing e di pubblicazione dei contenuti, a
partire dalla preparazione e correzione dei testi, fino all’inserimento di immagini e suoni.
Il fatto certo è che i contenuti, per potere essere considerati importanti ed avere successo tra i vari utenti,
devono per prima cosa essere visibili.
Nella nostra analisi descriveremo il posizionamento all’interno del web relativo ai siti da noi scelti, e
cercheremo di capire se gli stessi siano abbastanza visibili nella comunità degli utenti online, mediante
l’inserimento di precise keywords nei motori di ricerca.
Grazie all’analisi di benchmarking, effettuata attraverso l’uso della griglia degli indicatori, potremo
individuare quali contenuti vengono offerti dai due siti prescelti e, soprattutto, raggiungere il nostro primo
obiettivo: scoprire se i contenuti proposti risultano interessanti per il target a cui facciamo riferimento in
rete.
Non è possibile considerare la rete alla stregua di un supermarket con degli utenti come consumatori o
massa. I contenuti, infatti, non potranno essere interessanti per tutti i navigatori.
Ciò che bisogna ottenere, perciò, è una buona reputazione nelle comunità di nicchia che ci riguardano.
Questo è possibile solo con la presentazione di contenuti che rispecchiano i criteri di qualità riguardanti
l’informazione online, tra i quali vi sono l’accuratezza, l’autorialità, l’aggiornamento, l’oggettività e la
copertura.
Dopo aver analizzato contenuti, posizionamento e backlinks, valuteremo la reputazione che i nostri siti
hanno all’interno della comunità.
Negli ultimi anni i contenuti sono passati da un sistema top - down ad un sistema in cui i lettori entrano
direttamente nel processo di produzione.
Con il web 2.0 si ha la vittoria della partecipazione, che nasce grazie ai blog, agli spazi di sharing e alle
applicazioni condivise. Una rivoluzione che presenta numeri da capogiro ( vedi Youtube, MySpace,
Wikipedia ecc ... ) che crescono ogni giorno in modo esponenziale.
Siamo solo agli inizi e si prevede che in futuro ogni possibile informazione, attività, prodotto potrà essere
trasformato in un’applicazione 2.0 e ognuno di noi verrà inserito in un particolare “circuito 2.0”, legato ai
propri interessi specifici e alla propria storia.
Marco Cappuccini Sezione Appunti
Analisi e progettazione del web 2. Definzione di Knowledge base
Knowledge base
Le conoscenze su cui si basa il presente report sono state acquisite nel corso dei seguenti incontri, previsti
all’interno del corso di Analisi e Progettazione del Web tenuto dal Professore Lorenzo Cantoni, AA
2008/2009:
3 marzo 2009: presentazione del Website Communication Model
11 marzo 2009: presentazione del progetto, dei software WebCEO e SEOlogs
31 marzo 2009: lezione sul funzionamento dei motori di ricerca
marzo – maggio 2009: incontri del gruppo di lavoro e navigazione del sito
Come elencato nel paragrafo soprastante, le conoscenze sulle quali poggia la nostra analisi ci sono state
fornite in un incontro di preparazione e di presentazione del progetto ad inizio marzo. Siamo così venuti a
conoscenza dei vari servizi che il web offre agli utenti per analizzare l’efficacia dei propri siti, servizi che ci
hanno permesso di indagare e di trarre le dovute conclusioni.
Metodologia
Per prima cosa abbiamo stabilito quali siti volevamo analizzare e la nostra scelta è caduta su quelli relativi a
Turisti Per Caso e Travel di Panorama.
Dopo una prima breve valutazione di entrambi i siti abbiamo deciso di concentrarci maggiormente sul sito
della trasmissione televisiva, in onda sulla rete pubblica italiana, nonché produttrice di un magazine
cartaceo, poiché esso presentava maggiori contenuti e si prestava meglio alle nostre analisi.
Mediante le conoscenze trasmesse a lezione abbiamo intrapreso le prime analisi concernenti il
posizionamento sui motori di ricerca delle parole chiavi per il sito www.turistipercaso.it, a cui è seguita
l’analisi dei backlinks, nonché l’individuazione dei siti che possiedono un collegamento esterno con la
nostra homepage. Entrambe le analisi sono state effettuate grazie ai servizi offerti direttamente dal web.
Dopodiché abbiamo visitato i siti in questione, per potere confermare l’effettiva presenza dei backlinks, e
raccolto i risultati in varie categorie.
Ci siamo poi concentrati sulla compilazione della griglia di benchmarking per entrambi i siti e sulle
informazioni che abbiamo ottenuto sulla reputazione del sito stesso.
L’indagine è dunque strutturata in queste quattro fasi: benchmarking dei contenuti, posizionamento, backlins
e reputazione.
Marco Cappuccini Sezione Appunti
Analisi e progettazione del web